L'arte della decorazione del corpo è in vigore dagli inizi della nostra civiltà moderna. Recentemente, molti esempi di tatuaggi sono stati trovati sulle mummie provenienti da diverse parti del mondo, così come sul corpo di un uomo recentemente trovato congelato sulle montagne al confine tra Italia e Austria. Il cacciatore dell'età del bronzo che è stato trovato congelato in un ghiacciaio ed estremamente ben conservato aveva numerosi tatuaggi presenti sul suo corpo, e questi era rimasto ibernato migliaia di anni.
Il tatuaggio è stato praticato da quasi tutte le culture che hanno abitato le Isole del Pacifico anche precedenti l'insediamento in Polinesia. Questi navigatori del mare praticavano il tatuaggio per la decorazione: gli strumenti utilizzati per il tatuaggio includevano aghi e serbatoi di pigmento e ne sono stati trovati alcuni risalenti al Paleolitico superiore ovvero ad un periodi di tempo, che và dal 38.000 aC al 10.000 aC.
I primi tatuaggi consistevano di linee e punti che formano dei modelli. Le immagini sono state trovate anche su altre mummie risalenti a quasi 2500 anni. La prima immagine nota trovato su una mummia è un tatuaggio del dio egizio Bes.
La decorazione del corpo mediante tatuaggio si è evoluta in tutto il mondo ed è stata utilizzata sempre per l'abbellimento, l'espressione religiosa, la guarigione e come forma di punizione.